Gilda Caruso
Sono di Bari, per la precisione nata a Madonnella 67 anni fa, in cui sono tornata a vivere due anni fa, quando sono andata in pensione e ho lasciato la casa di Poggiofranco ai miei due amatissimi figli, Giulio e Mario, grandi abbastanza da cavarsela da soli. Però gli ho dovuto lasciare la mia stupenda gatta, troppo anziana per adattarsi a una nuova casa.
Sono anatomopatologa, ho lavorato quarant’anni al Policlinico e lì ho fatto tutta la mia carriera universitaria sino ai ruoli apicali, sviluppando negli anni una specifica attività di patologa cardiovascolare. Ho lavorato anche all’estero e ho partecipato a tanti convegni in Italia, Europa ma anche Egitto e Turchia, esperienze esaltanti, che mi hanno consentito di unire l’attività scientifica e didattica ai viaggi. E i viaggi sono infatti la mia grande passione, da sola o in compagnia non importa, sono curiosa di tutto quello che il viaggio comporta, che sia una gita con l’università della terza età o una crociera di tre mesi intorno al mondo.
Sempre con i libri accanto, indispensabili compagni di vita, adoro i noir d’autore e i romanzi moderni, ma leggerei di tutto se non fosse indispensabile una cernita, il tempo non è abbastanza!