25 Novembre: Monologo teatrale di Massimo Popolizio

Edizione 2024
LUOGO:

Nuovo Teatro Abeliano - Bari


PERIODO:

25 novembre 2024

DETTAGLI:

Nuovo Teatro Abeliano Bari, lunedì 25 novembre 2024 - ore 21.00
Adattamento dal testo originale "Tre centimetri dietro gli occhi", di Pino Donghi. Monologo teatrale di Massimo Popolizio, con le musiche di Giovanna Famulari

   

Il monologo lucido, ironico, coltissimo di un cinquantenne da cinque anni in coma vegetativo che può ancora ascoltare, capire, pensare, ma che da nessuno può essere ascoltato, capito, pensato. L'incubo di apparire morti e non esserlo, la lucida disperazione di chi sa di essere di balia della volontà altrui e desidera con tutte le forze continuare a vivere. Un cogito ergo sum portato ai limiti massimi di paradosso esistenziale.

   

Massimo Popolizio, diplomato all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica 'Silvio d'Amico', inizia da subito a lavorare con Luca Ronconi, una collaborazione che si protrarrà fino all'ultimo spettacolo del Maestro, Lehman Trilogy (2015), con il quale ottiene il premio Ubu come migliore attore. Tra i molti spettacoli interpretati per Ronconi, Gli ultimi giorni dell'umanità di Kraus (1990), Verso Peer Gynt da I bsen (1995), Quer pasticciaccio brutto de via Merulana da Gadda (1996), II lutto si addice a Elettra di O'Neill 0997), I due gemelli veneziani di Goldoni (premio Ubu 2001 come migliore attore protagonista). Per Professor Bernhardi di Schnitzler riceve l'Ubu 2005 come miglior attore non protagonista. Tra gli spettacoli ricordiamo Copenaghen di Frayn (2001), Riccardo III di Shakespeare (2003), Ritter Dene Voss di Bernhard (2007), Cyrano de Bergerac di Rostand (2009), II misantropo di Molière (2010), Blackbird di Harrower (soli). Nel 2015 dirige II prezzo di Miller, con Umberto Orsini. Per Radio Tre realizza la lettura integrale di vari libri, tra cui Ragazzi di vita di Pasolini. Nel 2017 vince li premio Ubu per la regia di Ragazzi di vita. Da allora firma le regie di grandi successi dove è anche protagonista: Furore da Steinbeck (2018), Un nemico del popolo di lbsen (2019), M il figlio del secolo da Scurati (2021), Uno sguardo dal ponte di Miller (2023), L'Albergo dei poveri di Gor'kij (2024). Molti anche i ruoli in tv e al cinema dove si ricorda, tra le altre, la collaborazione con Paolo Sorrentino per II divo e La grande bellezza. Nel 2018 è protagonista del film di Luca Maniero Sono tornato, in cui interpreta Mussolini; nel 2020 è tra i protagonisti dell'opera prima di Pietro Castellitto, 'predatori.

   

Giovanna Famulari, musicista eclettica, diplomata al conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste. Violoncellista, pianista, arrangiatrice e produttrice artistica, spazia tra vari generi e stili musicali che vanno dal pop al jazz, dalla musica world alla musica contemporanea passando dal teatro ai concerti e alle colonne sonore. Ha vinto tra l'altro il premio Pavoncella d'oro e il premio AILA 2018. Oltre ai suoi progetti musicali da solista collabora con diversi artisti nazionali ed internazionali. Ha fatto conoscere il suono del suo violoncello nei più prestigiosi teatri del mondo esibendosi a Dubai, Arabia Saudita, Algeria, Tunisia, Israele, Palestina, Portogallo, Francia, Spagna, Germania, Brasile e Argentina.

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