Torna la rassegna “I Dialoghi delle Donne in Corriera”
Nuova edizione della rassegna “I dialoghi delle Donne in Corriera”, dal titolo “Stati di coscienza.
Quattro appuntamenti, quattro imperdibili dialoghi sul tema dei temi, sulla domanda più perturbante che è possibile formulare, quattro occasioni per riflettere insieme a scienziati, umanisti, filosofi e poeti: perché quando i problemi sono difficili e le soluzioni ancora lontane e incerte, non c’è campo del sapere che non sia coinvolto.
STATI DI COSCIENZA
L’ideale trittico inaugurato nel 2023 con Stati di Natura, passando per quelli di Civiltà del 2024, si conclude nell’edizione 2025 con il programma degli Stati di Coscienza: dal mondo naturale, alla società e la cultura, arrivando alla dimensione più propriamente individuale e cognitiva. Il problema della coscienza è considerato, dal punto di vista filosofico e dalla più avvertita ricerca neuro scientifica, “il problema dei problemi” o anche, nelle parole del filosofo David Chalmer, “the hard problem“: il problema difficile.
Quali sarebbero quelli facili, che facili non sono poi troppo? Tutti i problemi che il fenomenale sviluppo tecnologico ha affrontato e sta via via risolvendo, inventando e realizzando macchine In grado di vedere, di ascoltare, di percepire e di fare, come e meglio di noi esseri sapiens.
Se oggi, e certo non da ieri, possiamo spostarci nel mondo, affrontando distanze prima considerate proibitive se non insuperabili, addirittura bucando le barriere suborbitali in vista di un imminente turismo spaziale; se possiamo vedere indietro nel tempo, fino alla formazione del sistema solare, scrutando l’universo nel suo primigenio farsi, se possiamo altresì avere accesso all’infinitamente piccolo, magari calcolando in otto secondi ciò che accade a livello delle nano-particelle; se i dispositivi elettronici di cui disponiamo ci permettono livelli di connessione e di interazione non solo mai sperimentati in precedenza, ma nemmeno immaginabili fino a poche decine di anni fa… se, se, se volessimo compilare l’elenco delle sfide che abbiamo affrontato e degli straordinari successi che abbiamo ottenuto In tutti i campi del sapere e dell’innovazione tecnologica, non basterebbe una biblioteca di Babele: medicina, astronomia, chimica dei nuovi materiali, elettronica, fisica delle particelle, meteorologia, ecologia, computer science, intelligenza artificiale… altro elenco in fuga!
Pure, la coscienza resiste: the hard problem! Cosa si prova “ad essere me“? Non a vedere di più, non a sentire meglio, non a viaggiare nello spazio, non a fare qualsiasi cosa ma ad essere! “L’intelligenza – ricorda il neuro scienziato Anil Seth — é qualcosa che i sistemi fanno, la coscienza é un aspetto di ciò che I sistemi sono“.
Si inaugura Domenica 26 Gennaio, alle ore 11,00, presso il Nuovo Teatro Abeliano – che ospiterà tutti gli appuntamenti – con la partecipazione di Nello Cristianini, dialogando sull’intelligenza artificiale.
A seguire, il 9 Febbraio, il dialogo tra Simone Gozzano, insegnante di Logica e Filosofia della Scienza all’Università de L’Aquila, e Antonella Prenner.
Terzo appuntamento per il 16 febbraio, con le letture critiche da James Joyce, insieme a John McCourt, Rettore dell’Università di Macerata, primo accademico non italiano ad essere stato eletto in un ateneo del nostro Paese, e Antonella Prenner.
La rassegna si chiude il 9 marzo, con la partecipazione di Marcello Massimini, neurofilosofo, studioso del sonno, della coscienza e delle sue alterazioni.
Tutti i dialoghi sono introdotti e moderati da Pino Donghi, direttore artistico della rassegna, ed Antonella Prenner.
Si ringrazia la Regione Puglia, il Comune di Bari e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro per il patrocinio concesso; il Nuovo Teatro Abeliano per l’ospitalità.
Tutti gli incontri si svolgeranno presso il Nuovo Teatro Abeliano, in via Padre Massimiliano Kolbe 3, Bari (Japigia), la domenica alle ore 11,00
Abbonamento poltrona, posto unico, € 40.00; biglietto singolo evento € 12,00
Scarica qui il programma completo, con il dettaglio dei vari incontri.