Pina Maria Ranieri presenta “L’italiana in bicicletta”
Biblioteca Gaetano Ricchetti – Bari, lunedì 13 gennaio 2025 – ore 18.30 – Pina Maria Ranieri presenta il suo primo romanzo “L’italiana in bicicletta”.
Dialoga con l’autrice Silvana Zingarelli.
Al fischio del transatlantico Regina Margherita, il cuore di Serafina si spezza: è il 14 aprile del 1906 e lei sta abbandonando l’Italia senza sapere quando potrà farvi ritorno. Suo padre, tuttavia, non le ha lasciato scelta: si è trasferito stabilmente a Valparaíso, in Cile, e ha preteso che lei lo raggiungesse. La scia bianca della nave sembra inghiottire la vita di prima: le strade di Bari, l’atelier dell’amatissimo zio Luigi e, soprattutto, il ricordo bruciante della madre Marisa, donna emancipata da cui lei ha ereditato la tenacia e la passione per la bicicletta, fatto inaccettabile per una donna dell’epoca. Sebbene Marisa abbia per- so la vita sette anni prima proprio a causa di un incidente in sella, Serafina non può fare a meno di sentirsi attratta dalle due ruote, emblema di libertà e di indipendenza. La traversata verso il Cile è un’avventura eccezionale, fra l’immensità dell’Oceano e le storie di uomini e donne che hanno scelto di cambiare il proprio destino. Sulla nave, Serafina fa la conoscenza di Gustavo, seduttore impenitente, e si scontra con l’ombroso e affascinante Alberto Evans, medico di bordo. Finalmente, scorge all’orizzonte il Nuovo Mondo. Valparaìso è una città vibrante e cosmopolita, che le suscita un’istintiva diffidenza. Non sa ancora che sarà proprio la bicicletta di sua madre, in modo del tutto inaspettato, a darle la spinta verso un futuro denso di incognite, ma anche di promesse, di occasioni e di vita.
Un appassionato romanzo storico e di formazione, una suggestiva storia di rivalsa, un personaggio che, con la sua vivacità e determinazione, resterà a lungo nel cuore dei lettori.
Pina Maria Ranieri è nata nel 1981 in un piccolo borgo della Basilicata, ma è cresciuta in Puglia. Animata dall’amore per i viaggi, ha studiato Lingue e Letterature Straniere trascorrendo periodi di studio e lavoro in Germania e nel Regno Unito. Dopo la laurea si è trasferita in Cile, dove è rimasta per otto anni tra Santiago, Valparaíso e il deserto di Atacama. Nel 2012 è tornata in Puglia con al seguito la famiglia italo-cilena e oggi si occupa di turismo.