3 Luglio: Cristina dell’Acqua – “La formula di Socrate”

Edizione 2024
LUOGO:

Feltrinelli Librerie - Bari


PERIODO:

3 Luglio 2024

DETTAGLI:

Biblioteca Feltrinelli Bari, mercoledì 3 luglio 2024 - ore 18.30 - Cristina dell'Acqua ha presentato il suo ultimo libro "La formula di Socrate. Conosci te stesso e diventa chi sei". Due libri autobiografici che narrano in una prosa piacevole e mai banale, una storia di rinascita e di riscatto, ma anche una storia familiare che l’autrice con gratitudine restituisce ai suoi genitori.
Ha dialogato con l'autrice Chiara dell'Acqua.

 

Gli Ateniesi lo chiamavano «tafano» per quanto poteva spazientire. Un insetto fastidioso, come quelli che ancora oggi, nelle campagne, attaccano alle gambe e siamo costretti a scacciare. Perché Socrate sapeva bene come pungolare e inquietare i suoi interlocutori con le domande e in questo modo far venire alla luce ciò che loro, senza ancora saperlo, custodivano dentro di sé. Fu infatti un maestro nell'arte che è passata alla storia come maieutica , poiché ci aiuta a nascere per la prima volta davanti a noi stessi. Era considerato brutto, come le statuette di Sileni in vendita nei mercati greci; queste statuette, però, una volta aperte rivelavano al loro interno un'immagine preziosa e divina. Così è anche Socrate: un tesoro nascosto. Una figura misteriosa e affascinante, un incontro che può cambiare la vita. È accaduto a Platone e può accadere a ciascuno di noi, a qualunque età. Forte di questa convinzione, Cristina Dell'Acqua ci conduce in un nuovo viaggio nel mondo greco, per imparare a sentire socratica-mente . Nel pensiero di quest'uomo straordinario, che nella vita non ha mai smesso di insegnare (fu la sua missione), ci sono i semi della nascita dell'uomo occidentale. Il suo insegnamento si fonda sui temi della ricerca, della libertà, del dialogo e del dubbio. Una formula che ha come nutrimento l'amore per le domande e parte da un unico presupposto: la conoscenza di sé. Perché noi siamo continua conoscenza. Quella di Socrate è una formula non scritta, composta dagli elementi più singolari del suo pensiero, capace di insegnarci la cosa più importante: il coraggio di essere noi stessi. In questo, a dispetto dei secoli che passano e sembrano voler cancellare il passato, Socrate è ancora oggi un maestro per tutti noi, giovani e adulti. Riscoprirlo è riscoprire se stessi. Gli Ateniesi in parte avevano torto. Socrate è sì un tafano, ma prezioso come l'oro.

   

Cristina dell'Acqua è laureata in greco all’Università degli studi di Milano.
Insegnante di latino e greco al Collegio San Carlo di Milano, è da sempre appassionata di sperimentazione didattica, con corsi di aggiornamento ad Annapolis, negli Stati Uniti.
È vicepreside dei licei del Collegio San Carlo con delega alle relazioni esterne e all’innovazione didattica. È coautrice di “Il futuro è antico. L’uso del teatro classico nell’educazione e nella formazione”, di Paloalto editore, e autrice di "Una spia per l'anima" (Mondadori 2019).

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