Disambientazione del mito: Antigone, Clitennestra e Medea ci interrogano
Edizione 2023
LUOGO:
Biblioteca Ricchetti - Bari
PERIODO:
23 Febbraio 2023
DETTAGLI:
Disambientazione del mito: Antigone, Clitennestra e Medea ci interrogano
ne parliamo con Tina Gesmundo.
La conversazione verterà sui contenuti e sui temi proposti dai seguenti testi:
-C. Toibin, La casa dei nomi, Einaudi, Torino,2018
-V.Parrella, Antigone, Einaudi, Torino 2012
-T. Morrison, Amatissima, Sperling &Kupfer, Milano 2013
La conversazione si propone di riconoscere, nei tre personaggi del mito classico, modelli di esperienze femminili che risultano ancora attuali, che pongono domande e problemi anche oggi. Le tre creature tragiche analizzate presentano alcune costanti antropologiche, possibili archetipi della psicologia e dello stile di vita femminile, che legano l’antico e il moderno. Il rapporto tra antichità e contemporaneità è riscoperto attraverso un approccio che si sviluppa tra racconto mitologico, invenzione letteraria e pensiero filosofico, nel passaggio dal genere teatrale della tragedia al nodo tragico dell’immaginario.
Le disambientazioni dei personaggi promuovono una ricezione che amplia lo spettro tematico inscritto nella tragedia classica e produce nuove efficaci forme di una sua vitalità. Il lettore contemporaneo può entrare negli spazi aperti dalle relazioni dinamiche tra passato e presente.
Nei tre testi proposti si apre questa pluralità di diramazioni interpretative che rivitalizzano i testi tragici, fecondandoli con interrogazioni, modi di sentire, di essere, con problemi che emergono nell’attualità dell’esperienza esistenziale femminile.
Tina Gesmundo laureata in Lettere classiche, con indirizzo archelogico, Cultrice della materia, Docente di Latino e Greco nel Liceo “Orazio Flacco”, Titolare Tutor di Tirocinio nella SiSS Puglia presso UNIBA per la formazione dei docenti di lettere classiche, Docente in Corsi di Formazione universitaria per docenti, dal 2007 Dirigente Scolastico, ruolo attualmente ricoperto presso il Liceo Scientifico “G. Salvemini” di Bari.
Esperta di Miti e di Teatro antico , promotrice di Spettacoli di teatro antico ( Dyscolos di Menandro-2003 , ONIRICA -il sogno nel teatro greco-2004 , Le Baccanti di Euripide, Fedra la luminosa) , Rassegne di teatro scolastico , di respiro regionale e nazionale. Note le rassegne “Dr@ma” e “Skenè”.
Come dirigente scolastico ha continuato ha organizzato e gestito eventi culturali e scientifici periodici, aperti alla città, in collaborazione con le istituzioni locali e con L’università di Bari o eventi come “Log@ritmi”, “Salvemini in libris”.
ne parliamo con Tina Gesmundo.
La conversazione verterà sui contenuti e sui temi proposti dai seguenti testi:
-C. Toibin, La casa dei nomi, Einaudi, Torino,2018
-V.Parrella, Antigone, Einaudi, Torino 2012
-T. Morrison, Amatissima, Sperling &Kupfer, Milano 2013
La conversazione si propone di riconoscere, nei tre personaggi del mito classico, modelli di esperienze femminili che risultano ancora attuali, che pongono domande e problemi anche oggi. Le tre creature tragiche analizzate presentano alcune costanti antropologiche, possibili archetipi della psicologia e dello stile di vita femminile, che legano l’antico e il moderno. Il rapporto tra antichità e contemporaneità è riscoperto attraverso un approccio che si sviluppa tra racconto mitologico, invenzione letteraria e pensiero filosofico, nel passaggio dal genere teatrale della tragedia al nodo tragico dell’immaginario.
Le disambientazioni dei personaggi promuovono una ricezione che amplia lo spettro tematico inscritto nella tragedia classica e produce nuove efficaci forme di una sua vitalità. Il lettore contemporaneo può entrare negli spazi aperti dalle relazioni dinamiche tra passato e presente.
Nei tre testi proposti si apre questa pluralità di diramazioni interpretative che rivitalizzano i testi tragici, fecondandoli con interrogazioni, modi di sentire, di essere, con problemi che emergono nell’attualità dell’esperienza esistenziale femminile.
Tina Gesmundo laureata in Lettere classiche, con indirizzo archelogico, Cultrice della materia, Docente di Latino e Greco nel Liceo “Orazio Flacco”, Titolare Tutor di Tirocinio nella SiSS Puglia presso UNIBA per la formazione dei docenti di lettere classiche, Docente in Corsi di Formazione universitaria per docenti, dal 2007 Dirigente Scolastico, ruolo attualmente ricoperto presso il Liceo Scientifico “G. Salvemini” di Bari.
Esperta di Miti e di Teatro antico , promotrice di Spettacoli di teatro antico ( Dyscolos di Menandro-2003 , ONIRICA -il sogno nel teatro greco-2004 , Le Baccanti di Euripide, Fedra la luminosa) , Rassegne di teatro scolastico , di respiro regionale e nazionale. Note le rassegne “Dr@ma” e “Skenè”.
Come dirigente scolastico ha continuato ha organizzato e gestito eventi culturali e scientifici periodici, aperti alla città, in collaborazione con le istituzioni locali e con L’università di Bari o eventi come “Log@ritmi”, “Salvemini in libris”.
