Piero Manni – “Millanta facce”
Edizione 2022
LUOGO:
Libreria Laterza - Bari
PERIODO:
15 Dicembre 2022
DETTAGLI:
Giovedì 15 Dicembre 2022 alle ore 10.00, presso la libreria Laterza di Bari, Piero Manni ha presentato il suo libro “Millanta facce”. Sono intervenuti: Angela Barbanente, Agnese Manni e Daniele Maria Pegorari.
Millantafacce sono quelle che Piero Manni racconta della sua terra, il Salento: la civiltà contadina del dopoguerra, le feste patronali e le tarantate, l’emigrazione; la speculazione degli anni Settanta e Ottanta, la Sacra Corona Unita, gli sbarchi dei migranti dai Novanta, e l’esplosione del turismo nei Duemila, quando il Salento diventa the place to be, la tradizione si trasforma in una moda e il paesaggio viene sfruttato senza lungimiranza. Il libro riunisce racconti scritti dal 1983 al 2020 con sguardo appassionato e lucido su un lembo del Sud sineddoche dell’Italia tutta, luogo di una crescita non sempre sana, in cui guardare alle radici aiuta a comprendere storture e ricchezze dell’oggi.
BIOGRAFIA:
Piero Manni è nato il 19 maggio 1944 a Soleto, è scomparso il 22 maggio 2020 a Lecce. Ha insegnato per oltre vent’anni negli istituti di pena. Nel 1984 ha fondato con la moglie Anna Grazia D’Oria la casa editrice Manni.
Ha pubblicato e curato vari libri per Manni Editori, tra cui Che dice la pioggerellina di marzo e Cloffete cloppete clocchete, i volumi di Trotula de’ Ruggiero, altri sulla cultura del territorio.
Nel 2012, con Sonda, Salentini. Guida ai migliori difetti e alle peggiori virtù. Da sempre impegnato nella politica, fin dagli anni Sessanta nel “manifesto”, dal 2005 è stato Consigliere regionale per Rifondazione comunista. Dal 2018 è stato Presidente emerito dell’ANPI provinciale.
Millantafacce sono quelle che Piero Manni racconta della sua terra, il Salento: la civiltà contadina del dopoguerra, le feste patronali e le tarantate, l’emigrazione; la speculazione degli anni Settanta e Ottanta, la Sacra Corona Unita, gli sbarchi dei migranti dai Novanta, e l’esplosione del turismo nei Duemila, quando il Salento diventa the place to be, la tradizione si trasforma in una moda e il paesaggio viene sfruttato senza lungimiranza. Il libro riunisce racconti scritti dal 1983 al 2020 con sguardo appassionato e lucido su un lembo del Sud sineddoche dell’Italia tutta, luogo di una crescita non sempre sana, in cui guardare alle radici aiuta a comprendere storture e ricchezze dell’oggi.
BIOGRAFIA:
Piero Manni è nato il 19 maggio 1944 a Soleto, è scomparso il 22 maggio 2020 a Lecce. Ha insegnato per oltre vent’anni negli istituti di pena. Nel 1984 ha fondato con la moglie Anna Grazia D’Oria la casa editrice Manni.
Ha pubblicato e curato vari libri per Manni Editori, tra cui Che dice la pioggerellina di marzo e Cloffete cloppete clocchete, i volumi di Trotula de’ Ruggiero, altri sulla cultura del territorio.
Nel 2012, con Sonda, Salentini. Guida ai migliori difetti e alle peggiori virtù. Da sempre impegnato nella politica, fin dagli anni Sessanta nel “manifesto”, dal 2005 è stato Consigliere regionale per Rifondazione comunista. Dal 2018 è stato Presidente emerito dell’ANPI provinciale.