Visita alla Biblioteca di Corato

La Biblioteca Comunale “M. R. Imbriani” di Corato fu aperta al pubblico il 20 settembre del 1909. Formato da 3547 volumi ed opuscoli, il nucleo costitutivo fu donato alla città da Irene Scodnik, per volontà del marito e deputato Matteo Renato Imbriani, assieme a quattro busti in gesso raffiguranti alcuni membri della famiglia Imbriani-Poerio. Nel tempo, questo iniziale fondo librario è stato incrementato da donazioni private ed acquisti e più volte soggetto a spostamenti di sede. Nel 1915 la Biblioteca si trasferì nei locali al pianterreno del fabbricato del Divino Amore e, nel 1929, presso la sala superiore del Teatro Comunale. Nel 1952 fu momentaneamente collocata presso la sala consigliare del Palazzo di Città e riaperta, nel 1956, presso il palazzo Quinto, con l’intero patrimonio librario sistemato e catalogato dall’ex direttore Michele De Palo. Nel 1969, per inidoneità strutturale, la Biblioteca fu nuovamente trasferita presso locali di proprietà privata in locazione. Nel 1999 fu spostata in piazza Sedile e, nel 2003, ricollocata in una delle sue sedi storiche, in piazza Plebiscito, fino ad oggi. La sede attuale si sviluppa su tre livelli per una superficie complessiva di circa mq. 500 e custodisce un patrimonio di oltre 35.000 opere, tra volumi ed opuscoli. Il fondo antico della Biblioteca comprende un incunabolo; 157 cinquecentine (in parte restaurate); diverse e pregiate edizioni del ‘600, ‘700, ‘800 e 43 manoscritti prodotti tra il XVII e il XIX secolo.