3 Febbraio: settimo incontro rassegna “Impronte di donne”

Edizione 2025
LUOGO:

Libreria Laterza - Bari


PERIODO:

3 febbraio 2025

DETTAGLI:

Libreria Laterza Bari, lunedì 3 Febbraio 2025 - ore 18.30

    7° INCONTRO: Caterina Bonvicini ha presentato il suo libro "Molto molto tanto bene".
Hanno dialogato con l'autrice Celeste Maurogiovanni e Annalisa Liuzzi

 

Si possono inventare dei legami famigliari seguendo l’istinto, il desiderio e l’immaginazione? Si può davvero aiutare qualcuno? Ma soprattutto: si può salvare chi non vuole essere salvato? Molto molto tanto bene è una storia vera: la storia di una famiglia nata in mare, vitalissima e sgrammaticata come il titolo di questo libro. A bordo delle navi Ong, Caterina scopre che il Mediterraneo ti sorprende sempre. È proprio durante un salvataggio al largo che compare Amy, una bambina di cinque anni: sorride, e porta un cappellino di strass che luccica sotto al faro di pattugliamento. È l’inizio di un amore impetuoso e accidentato. Del resto è sempre così difficile sapere qual è il nostro bene, figuriamoci quello degli altri. C’è chi parte sulla scia dell’entusiasmo, chi decide di tornare per puro amore della vita, ma a spingerti su una nave Ong – una volta dopo l’altra – è soprattutto l’ostinazione. Caterina ormai conosce l’Endurance come casa sua, ogni corridoio, ogni boccaporto. Ha imparato i gesti per issare i naufraghi sul Rhib, a prendersi cura di loro quando dormono sul ponte, in salvo, distesi sui cartoni. Quel che Caterina non sa è che oggi, su quella nave, sta per comparire un futuro possibile. Succede in mezzo al Mediterraneo, a trenta miglia a nord di Zawiya. Il mare è mosso, lei è pronta: ha il casco, il salvagente a gas, i pantaloni impermeabili, gli stivali di gomma, i guanti. Il vento è forte e copre ogni voce. E all’improvviso appare Amy, una bambina di cinque anni. Durante il salvataggio sorride tranquilla, come una diva che sale su un motoscafo nella laguna di Venezia. Porta un cappellino di strass che luccica sotto al faro di pattugliamento. Inizia così un tentativo un po’ pazzo e visionario di comprendere l’altro: Caterina lo affronterà con passione e testardaggine. Ma nella vita non si può prevedere tutto, o meglio quasi niente. Forse perché gli amori nati in mare, nell’emergenza, sono più movimentati e imprevedibili di quelli che poggiano sulla terraferma. Molto molto tanto intensi, molto molto tanto feroci. «E ripete a raffica la sua parola italiana preferita: baci. Si appoggia le mani sulla bocca, picchiettando le labbra con le dita: baci, baci, baci. Spesso la saluto con un Ti voglio molto bene o Ti voglio tanto bene, e Amy fa due conti. Per aggiungere quantità, basta usare tutti gli aggettivi insieme».

   

Caterina Bonvicini è una scrittrice italiana.
Vive e lavora a Roma; si è laureata in Lettere Moderne all'Università di Bologna, città nella quale è cresciuta, trasferendosi poi a Torino, dove ha lavorato per la casa editrice Einaudi.
Nel 2003, con il romanzo Di corsa pubblicato da Einaudi, si aggiudica il Premio Fiesole Narrativa Under 40.
Nel 2004 ha pubblicato i racconti Corpo, ricorda nella raccolta Principesse azzurre 2. Racconti d'amore e di vita di donne tra donne curata da Delia Vaccarello per Mondadori, e Con l'unghia raspavano la terra nella raccolta Ragazze che dovresti conoscere. The Sex Anthology, curata da Simona Vinci per Enaudi.
Con Uno due tre liberi tutti!, un libro per ragazzi illustrato da Allegra Agliardi, pubblicato da Feltrinelli nel 2006, si aggiudica nel 2007 il Premio "Passaparola" della Biblioteca Comunale di Terranuova Bracciolini e il Premio "Scelto da noi" della Biblioteca Comunale "G. Badii" di Massa Marittima.
Con il romanzo L'equilibrio degli squali, pubblicato da Garzanti nel 2008, ha vinto nello stesso anno il Premio Rapallo Carige per la donna scrittrice, il Premio Fregene per la narrativa e il Premio letterario Frignano, ed è stata finalista al Premio Stresa di Narrativa. Tradotto in Spagna, Germania e Olanda e da Gallimard in Francia, ha vinto il Grand Prix de l'héroïne Madame Figaro. Tra gli altri suoi libri ricordiamo Penelope per gioco (Einaudi 2010), I figli degli altri (Einaudi 2006), Il sorriso lento (Garzanti 2011), Correva l'anno del nostro amore (Garzanti 2014), Tutte le donne di (Garzanti 2016), Fancy red (Mondadori 2018), Le ferite. Quattordici grandi racconti per i cinquant'anni di Medici Senza Frontiere (Einaudi, 2021), Molto molto tanto bene (Einaudi, 2024).

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